mercoledì 28 novembre 2007

La "questione Rom" in Italia

Il pregiudizio nei confronti dei Rom è il frutto di una chiusura mentale causata dalla mancata condivisione e accettazione del modus vivendi di questa popolazione.
Indubbiamente gli ultimi fatti di cronaca, nello specifico la brutale aggressione e il conseguente decesso di Giovanna Reggiani per mano di un rom, hanno inasprito ancora di più i rapporti con questa popolazione, diventando un problema di stato che pone al centro la questione sicurezza, con conseguenti espulsioni e demolizioni delle baracche.
È comunque da notare che, basandosi sui Rapporti del Consiglio Europeo, l'Italia sembra essere la nazione meno organizzata nella gestione dei Rom.
Contrariamente agli altri Paesi europei, l'Italia non ha una politica certa sui documenti di identità e di soggiorno, di conseguenza alti sono i numeri di Rom senza la cittadinanza con conseguenze negative specie per i bambini che, essendo apolidi, non vanno a scuola privandosi di quel diritto fondamentale che è l'istruzione.
È probabile che solo in un quadro di reciproca disponibilità ed apertura, da un lato lo Stato con aiuti concreti e dall'altro la comunità Rom con la predisposizione ad abituarsi alle regole comunitarie, potrebbero migliorare le cose, vincendo la diffidenza della gente.